

Porto Recanati
Nel 1229 l’imperatore Federico II di Svevia concede a Recanati le terre comprese tra i fiumi Musone e Potenza e l’autorizzazione a costruire un porto e il castello destinato a difenderlo. Nasce così il Porto di Recanati che diviene comune autonomo nel 1893, tramite Regio Decreto. Il Castello Svevo è frutto di fasi costruttive intraprese in tempi successivi intorno alla prima costruzione della torre quadrangolare di levante. Le cortine murarie che racchiudono la corte hanno un camminamento di ronda ben conservato come la torre cilindrica, aggiunta nel XIV secolo, sull’angolo ovest dell’edificio. Il castello ospita la Pinacoteca Comunale “A. Moroni”, una sala dedicata alle esposizioni temporanee e la Mostra Archeologica Permanente “Storia di un paesaggio rivelato” nella quale sono esposti reperti archeologici provenienti dalla città romana di Potentia. La corte del castello accoglie l’arena Beniamino Gigli intitolata al grande tenore che vi si esibì in diverse occasioni. Nel foyer dell’arena è presente una piccola ma significativa raccolta di oggetti, appartenuti all’artista, ospitati nella mostra “La valigia del Tenore”. Piacevolissima poi la passeggiata nel lungomare, a ridosso delle spiagge e degli chalet dove gustare le migliori ricette di pesce della tradizione locale. A pochi chilometri dal
centro abitato sorge l’Abbazia di Santa Maria in Potenza la cui costruzione, datata intorno alla metà del XII secolo, si deve all’attività di una comunità di monaci Crociferi stabilitasi in zona